venerdì 21 marzo 2008

Pura Vida!!!!

....in realta' ieri sono piombata a letto alle 21, pero' pura vida traduce bene lo stile di vita veramente rilassatissimo dei costaricensi di Cahuita. L'attivita' principale della gente di qua, mi sembra sia, in ordine, dondolarsi sull'amaca, fumarsi un bel porrito, ridondolarsi sull'amaca....insomma......ci piace!!!

martedì 18 marzo 2008

Si no volvemos fuimos con El

...ecco, per me il guatemala è racchiuso in questa frase dipinta a mano sulla carrozzeria di uno dei coloratissimi e scassatissimi e vecchissimi colectivos guatemaltechi.....racchiude esattamente tutto quello che mi ha fatto incazzare della Guatemala...la rassegnazione, l'ignoranza, il fatalismo....ovviamente è tutto "pittoresco", bellissimo da fotografare, ma nemmeno quello sono riuscita a fare perchè sembra l'ennesimo sopruso che 'sta povera gente deve subire (ma con un paio di quetzal anche credenze ancestrali tipo che una foto ti ruba l'anima, si mettono da parte, ed ecco una bellissima foto!!!)
Abbiamo viaggiato da Flores a Coban, Lanquin e Samuc Chapey, Nebaj, Lago di Atitlan, Xela con le sue Fuentes Georginas e di nuovo San Pedro de la Laguna, Chichicastenango, Antigua, Rio Dulce e di ritorno ad Antigua.
Nel primo tratto Flores/Coban davanti a noi c'era seduta una coppia di indigeni della zona di Coban. Non avevano l'acqua potabile in casa. I figli non andavano a scuola. Loro erano analfabeti e di spagnolo giusto 2 parole. Dei sandali sminchiati cingevano i piedi di cartavetro.........e lei gridava al cellulare Nokia, nel suo dialetto vecchio di 500 anni di sofferenza..........
la scena è finita sul machete che ha tirato fuori il marito quando è giunta l'ora di scendere, e di pagare sopratutto!!!!non era d'accordo sul prezzo, gli sembrava caro, e giustamente si è fatto le sue ragioni (quando io ho provato a fare le mie ragioni, su un altro chicken bus, non avendo il machete, non ha funzionato!!!!)
cmq qui ci sono tante armi, e non mi riferisco al machete perchè quello è semplicemente il prolungamento del braccio destro dell'uomo (come l'unghia del mignolo lunga per un meridionale!!!!Ciao Papi :-), qui al primo che capita gli mettono addosso una mitraglietta e via, e non importa se ha 16 anni e se non ha nemmeno la prima elementare!
Noi viviamo nella bambagia e non ce ne rendiamo conto!
La violenza l'ho vista per un attimo da un bus: 4 macchine della polizia, un perimetro di nastro bianco e rosso, capanello di gente che guarda ed un lenzuolo. 3 volte in 20 giorni. Non è normale.
la violenza: 45 solo nel 2008 gli autisti di colectivos ammazzati dalle "maras"gang di adolescenti.
Appena arrivati abbiamo deciso di non viaggiare di notte. Troppo pericoloso!(la Bolivia era la Svizzera a confronto). Bus per 50 persone che ne trasportano 100. la gente attacata ad ogni dove....ed in piu' scazzi continui perchè il tuo vicino paga 10 e tu 20!!!!(insomma se volete viaggiare leggermente piu' sicuri e con meno scazzi, c'è tutto un sistema di "shuttle", van privati cari per turisti, fa molto americano ma se si ha fretta non si ha scelta!!)
E poi ci sono le donne, che sono tutto un altro capitolo.
Sempre cariche, con un figlio appeso dietro ed una cestona piena zeppa di chuchitos sulla testa, a fare l'equilibrista in questo manicomio.
Si fanno i chilometri, lavorano, sorridono e sopportano.
Mi chiedo cosa sarebbe il Guatemala senza di loro: un Incubo.
Sono bellissime nei loro huipiles colorati.
Tanti figli.
e tante abbandonate a fare magie per tirare a campare, come Rosa, 29 anni, analfabeta, incinta a 15, a 18 e a 23, sola a fare miracoli, perche' in questa storia gli uomini fanno solo le comparse!!!

lunedì 17 marzo 2008

Guatemala - mala

Pobrecita la gente de buena voluntad que vive en Guatemala (sobre todo las mujeres), sufriendo de la prepotencia e irresponsabilidad de unos pocos, sin poder protestar.
Hay cosas que se pueden aceptar, y cosas que no, se puede aceptar viajar en un autobus de los años 70, se puede aceptar que a los extranjeros nos cobren el doble, se puede aceptar viajar 70 personas en un colectivo para 50, pero que el hijo de puta del chofer, se baje en una subida a 60 grados, a juntar una heladera que su ayudante no habia atado, dejando el colectivo en marcha y solo el freno de mano puesto, eso si que no se puede aceptar.

cercasi Cinziü disperatamente....

Cinzia....se ci sei batti un colpo!!!! ....perche' sei ancora lì? dico se non lo vuoi fare per te, fallo almeno per noi! (fine parentesi emotiva)

Per chi si fosse preoccupato, non eravamo fra gli stranieri sequestrati a Rio Dulce, Guatemala, anche se lo stesso giorno dovevamo praticamente essere li.....il caso, anzi l'ennesima incazzatura con sti B...........di biglettai di sti chicken bus*, ha fatto si che decidessimo di stare rintanati da don Julio nella sua Finca Paraiso , quindi niente escursione a Livingstone e quindi....niente rapimento!!!!cmq i 4 belgi sono gia' stati liberati (e mi sa che se ne saranno gia' tornati a casa!!!!)

*MI HANNO BUTTATO ACQUA DI PESCE MARCIO SUL MIO ZAINO!!!!!!E VOLONTARIAMENTE.......(MA LE CASCATE ERANO BELLISSIME!!!)
e domani Costa Rica!!!!YUPPIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

sabato 8 marzo 2008

GuateMala - GuateMejor

Ya desde los dos segundos de la entrada en Guatemala, vimos la que se nos venia, el empleado de inmigracion nos pidio 10 quetzales (1 euro), como impuesto de ingreso, cuando le dijimos que no teniamos, nos dejo ir, porque el impuesto se lo estaba inventando en el momento. El problema es que hay pocos cajeros automaticos, asi que la gente trata de sacar plata del turista, y uno se convierte en un cajero automatico ambulante, al menos en su imaginario.
Despues de una semana en Guatemala, y despues de estar seguros en al menos 10 ocasiones, de estar pagando mucho mas que los otros, ya nos queriamos ir de aqui. Pero ayer a la mañana, salimos para Xela (el colectivero nos cobro 5 quetzales de mas a cada uno, y eso ya nos cabreo), y de ahi fuimos a las termas de Fuentes Georginas, a 2500 metros de altura, y rodeado de una vegetacion tropical impresionantes. Alquilamos un bungalow, al lado de las piletas, y nos pasamos el dia y la noche a bañarnos. Parece que verdaderamente hace bien, porque para volver a San Pedro la Laguna, los 4 colectivos, y una lancha, nos cobraron el precio justo, y finalmente habia salido el sol, y el lago de Atitlan, con sus tres volcanes, se veia mas lindo que nunca. Ahora GuateMejor, esperemos que siga.

venerdì 7 marzo 2008

circondati da piante di caffe'....

...ma il caffe' che ti fanno...fa schifo!!! ma perche' non mi sono portata la caffettiera?mi sono portata un sacco di cose inutili tipo 12 mutande, un maglioncino di lana se fa freddo ed un antimalarico che non si sa mai...Ascoltatemi, solo una cosa e' veramente essenziale: un buon caffe', senza quello la giornata inizia male, sei rintronato per tutto il giorno e alla ricerca di un po' di caffeina cadi nelle mille trappole di espressi promessi che si rivelano brodaglie. W la Bialetti!!!
dimenticavo...siamo a San Pedro la Laguna, dopo essere scappati da Nebaj, dopo essere fuggiti da Panachel e dopo aver digiunato a Santa Cruz la Laguna....finalmente un posto, diciamo interessante!
da San Pedro si arriva in mezz'ora di cammino (al mio passo) a San Juan, posto veramente autentico, dove ci sono un sacco di cooperative di donne che vendono i loro bellissimi huipiles e bellissimi murales che descrivono le varie tradizioni di questa terra. La gente ti guarda curiosa e ti saluta con un sorriso!!!( non come quello ............... del barcaiolo di stamattina che mi voleva fare pagare il triplo di quello che pagano gli altri, gli ho detto: "va bene il doppio, ma il triplo e' troppo" e ho pagato "solo" il doppio :-)